Passati i 65 anni di età, camminare di più non sembra la sola soluzione per evitare le cadute. Stando almeno ai risultati dello studio australiano Easy Step, che ha coinvolto circa 380 anziani sedentari.
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Nella provincia dell’Ogliastra sembra ci sia dimenticati di morire. Qui vive la famiglia più longeva del mondo (8 tra fratelli e sorelle dai 105 agli 80 anni) e qui, in questa zona centro-orientale della Sardegna, c’è il primato della popolazione maschile più agée a livello globale. L’Ogliastra, infatti, è una delle cosiddette blue zones: aree geografiche dove arrivare a spegnere le 100 candeline non è un fenomeno così raro e straordinario. Gli studiosi hanno individuato nel mondo poche realtà simili.
Se pensate che qualche anno di troppo sia un buon motivo per smettere di andare in bicicletta, vi sbagliate. Grazie al progetto “Cycling without age” lanciato da Ole Kassow, abitante di Copenaghen e ciclista appassionato, anche gli anziani possono rivivere l’emozione di viaggiare su due ruote. L’idea, che ha già fatto il giro del mondo e ha attivato iniziative simili in ben 57 città, è nata per caso da un incontro fortuito con Thorkild, un novantasettenne ospite di una casa di riposo della capitale danese.
«Uno è lieto di poter servire». Rispondeva così ai comandi il robot maggiordomo protagonista del racconto L’uomo bicentenario, creato nel 1976 dal genio fantascientifico di Isaac Asimov e poi interpretato da Robin Williams nell’omonimo film.
Non è mai troppo tardi per prendersi cura della propria salute. Bastano pochi esercizi - semplici e poco impegnativi - ma eseguiti ogni giorno con costanza e un po’ di pazienza. È l’azione quotidiana del signor B, un simpatico signore di una certa età che, allarmato da piccoli segnali (aumento di peso, affaticamento al minimo sforzo, pressione alta) e grazie al consiglio del suo medico, ha deciso di prendere in mano la situazione adottando uno stile di vita più attivo.
«In Europa è a rischio la sostenibilità dell’attuale modello, equo e universalistico, di cura e assistenza sociosanitaria». A pochi giorni dall’inizio del semestre italiano di presidenza del Consiglio dell’Unione europea, le parole pronunciate poche settimane fa dal commissario alla salute Tonio Borg al summit di Bruxelles sulle malattie croniche suonano come un monito per il vecchio continente.
Lo scorso 15 maggio, 212 persone hanno preso parte alla giornata dei gruppi di cammino e dei gruppi di attività fisica adatta (Afa) organizzata tra Lerici e San Terenzo dalla Asl 5 “Spezzino”.
Rendere facile muoversi e fare attività fisica. È questa la strategia del programma nazionale Guadagnare Salute, adottata con convinzione dalle Marche. Un motto che la Regione cerca di mettere in pratica impegnandosi, con l’azione sinergica di enti e istituzioni, nella costante sponsorizzazione di stili di vita salutari.
Si conclude con un convegno a Stoccarda il 18 e 19 marzo “Fit for Life Europe”, progetto europeo per la promozione dell’attività fisica tra gli anziani. Per il team di lavoro - composto da partner provenienti da diverse realtà del vecchio continente (la regione spagnola dell’Extremadura, le città di Bologna, Cesena, Limoges, Rotterdam, Stoccarda e Varsavia) - si tratta dell’occasione per illustrare i risultati finali delle attività, in particolare la guida “Promoting exercise among senior citizens in European municipalities”.