Cosa sarebbe successo se William Wordsworth e gli altri “poeti del lago” (Lake Poets) non avessero passato tanto tempo immersi nella natura del Lake District? E se Charles Dickens non si fosse aggirato per le vie di Londra, durante le sue tante notti insonni? Per non parlare della scuola peripatetica che deve il suo nome proprio al “perìpatos”, la passeggiata del Liceo nella quale i membri della scuola di filosofia fondata da Aristotele si muovevano dialogando e discutendo.
turismo attivo
Gli amanti della natura, escursionisti abituali e camminatori occasionali da oggi hanno uno strumento in più per scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze. È stato presentato a Roma il sito GoWalkers: un catalogo on line ragionato di “proposte a piedi”, con una serie di offerte organizzate per tipologia.
“Dieci anni di trekking, tra passato e futuro”. È con questo slogan che giovedì 31 ottobre si celebra in tutta Italia la decima edizione della giornata nazionale del trekking urbano. 35 le città che hanno aderito, con una serie di iniziative ed eventi che in alcuni casi si prolungano nel fine settimana, fino a domenica 3 novembre.
Una vacanza attiva, all’insegna del moto, a contatto con la natura e sposando una mobilità alternativa. È quanto propone la Val di Fiemme in Trentino, che dallo scorso anno ha messo a punto un sistema virtuoso dove tutti gli sforzi (umani, economici e infrastrutturali) sono finalizzati a raggiungere lo stesso traguardo: migliorare lo stile e la qualità della vita di turisti e residenti. Senza dimenticare, ovviamente, l’impatto e il ritorno dell’investimento sull’economia locale: come a dire, coniugare la qualità dei servizi a costi accessibili è possibile.
L’estate è arrivata e una nuova tendenza sembra prendere sempre più piede, quella del "turismo attivo". Sarà forse complice la crisi e gli italiani che fanno i conti: secondo un recente sondaggio Confesercenti-Swg, saranno oltre cinque milioni le persone che non potranno andare in ferie, mentre chi comunque ci va, cerca di spendere meno (la spesa media pro capite è passata da 1056 euro nel 2008 ai 961 nel 2013).
Che effetto vi farebbe vedere la gente in fila per salire su mini-cyclette e fornire l’energia necessaria ad alimentare un dj-set, un cinema all’aperto o l’illuminazione di un locale? Ma il PedaLove, un progetto itinerante che coniuga l’idea di un consumo consapevole dell’energia elettrica a un sano esercizio fisico, non è certo l’unica esperienza che sul territorio offre la possibilità di muoversi e divertirsi insieme. A ben guardare, infatti, le proposte di vacanze “alternative” sono davvero numerose.