Meno tv e più frutta, legumi, verdura e pesce per combattere i chili in eccesso. In Gran Bretagna, il National Institute for Health and Care Excellence (Nice) ha quasi terminato la stesura delle linee guida “Maintaining a healthy weight and preventing excess weight gain among children and adults”. Il documento, già on line per una consultazione pubblica, si inserisce in un articolato complesso di linee guida dedicato agli stili di vita (si veda pag.
obesità
Ha fatto molto scalpore, un paio di anni fa, il tentativo dell’ex ministro della salute Renato Balduzzi di introdurre una tassa sulle bevande zuccherate. La reazione suscitata fu così veemente che la proposta venne subito ritirata.
Nature or nurture? Entrambe, senza dubbio. La risposta è forse scontata, ma in realtà è frutto di anni e anni di discussioni, migliaia di ricerche con risvolti culturali e influenze decisamente curiose sull’immaginario collettivo.
Sembra di sentire ancora la voce di Paolo Valenti che apre “90° minuto”, una delle più amate e seguite trasmissioni televisive sul calcio, unendo idealmente nel suo saluto atleti e spettatori. In realtà non sarebbe male se la tv, entrando in tutte le case durante gli eventi sportivi di grande risonanza, suscitasse anche un po’ di spirito di emulazione e spingesse le persone a fare più sport e movimento.
Con una conferenza internazionale sulle sfide e sulle opportunità che oggi alimentazione e attività fisica rappresentano per il mondo della sanità pubblica (e non solo), la Grecia inaugura ufficialmente il proprio semestre di presidenza dell’Unione europea. L’incontro è in programma ad Atene il 25 e 26 febbraio.
A prima vista è una delle tante equazioni che legano densità e massa. Ma stavolta il fatto curioso è che la densità è quella dei fast food e la massa (o meglio: l’indice di massa corporea, il parametro che esprime l’equilibrio fra peso e altezza di una persona) si riferisce a quella della popolazione locale adulta.
I dati parlano chiaro: in Europa ci si ammala e si muore ancora troppo a causa delle malattie croniche. Ogni anno, infatti, ben 8 decessi su 10 sono legati a questa categoria di patologie. Numeri a cui vanno affiancati i dati sulla grande diffusione di sovrappeso tra la popolazione e le informazioni sulle scelte alimentari sbagliate compiute nella vita di tutti i giorni.