Più di 130 articoli pubblicati e 22 newsletter inviate sono stati in grado di catturare l’attenzione degli oltre 9.500 utenti unici che hanno visitato il nostro sito dal 1 giugno 2013. Giorno in cui siamo sbarcati sul web con un prodotto giornalistico che ha scelto di porre l'accento su tutto quello che per ognuno di noi è possibile fare nell'arco della giornata - le “azioni quotidiane”, appunto - per mettere in pratica quei comportamenti che ci aiutano a vivere meglio e in salute.
comunicazione
Una consultazione pubblica voluta dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per rivedere le linee guida sulla quantità di zuccheri contenuti nei prodotti alimentari. Ma anche una riforma che, almeno negli Stati Uniti, rivoluzionerebbe l’etichettatura dei prodotti alimentari costringendo le multinazionali ad arretrare di qualche passo sul fronte del marketing più aggressivo.
È stata lanciata nei giorni scorsi in Emilia-Romagna “A ciascuno il suo”, campagna regionale sulla sicurezza stradale. L’iniziativa vuole sensibilizzare i cittadini sul rispetto delle regole e promuovere una maggiore attenzione e responsabilizzazione di tutti gli utenti della strada. In bici o a piedi, nelle principali città della Regione sono state organizzate passeggiate, pedalate, animazioni e flash mob.
È possibile che una pubblicità sulla promozione dell’attività fisica pensata per lanciare una politica dei trasporti più sostenibile venga messo al bando? Pare proprio di sì, se guardiamo a quel che è successo recentemente in Scozia, dove l’authority nazionale per la regolamentazione della pubblicità ha ritirato lo spot “See cyclist, think horse”, realizzato dall’associazione Cycling Scotland.