Emilia-Romagna: pedoni e ciclisti uniti per chiedere strade più sicure
- redazione
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È stata lanciata nei giorni scorsi in Emilia-Romagna “A ciascuno il suo”, campagna regionale sulla sicurezza stradale. L’iniziativa vuole sensibilizzare i cittadini sul rispetto delle regole e promuovere una maggiore attenzione e responsabilizzazione di tutti gli utenti della strada. In bici o a piedi, nelle principali città della Regione sono state organizzate passeggiate, pedalate, animazioni e flash mob. L’occasione per sottolineare e richiedere una mobilità più sostenibile, sicura e salutare è stata “Via Aemilia 2200”, la festa che ricorre quest’anno per l’anniversario numero 2200 dalla costruzione della via Emilia, l’infrastruttura viaria più antica e nota del territorio.
Il concept
Contro ogni visione fatalista degli incidenti stradali, la campagna punta tutto sul concetto di rispetto e responsabilità. Invitando il più forte a prendersi cura del più debole, in strada si circola meglio e si evitano i pericoli solo se tutti fanno la propria parte, muovendosi con attenzione e nel pieno rispetto delle regole: l’autista al volante, il ciclista in bici e il pedone a piedi. È questo, del resto, il motivo stesso del titolo “A ciascuno il suo”: suum cuique tribuere, uno dei principali precetti del diritto romano. E non a caso la mascotte scelta per la campagna è un cuscino: la premura e la “morbidezza” sono i requisiti che dovrebbero sempre caratterizzare le relazioni tra tutti gli utenti della strada, per una convivenza più sana e civile.
Oltre al sito web, la campagna prevede manifesti e pubblicità sui bus, uno spot radio, una pagina Facebook e questo video promozionale.
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