Con il Parlamento al lavoro sulla riforma del Codice della strada e il Collegato ambientale della legge di stabilità 2014 che prevede l’introduzione di “buoni” per le persone che usano mezzi di trasporto sostenibili per andare al lavoro o a scuola, il 2014 si era chiuso con una ventata di novità e speranza sul fronte della mobilità.
bicicletta
Sulle nostre strade si continua a morire di meno, anche se il calo di incidenti e decessi è più lento rispetto al passato. Miglioramenti per gli “utenti deboli”, ciclisti e pedoni prima di tutto, che però rappresentano ancora la metà delle vittime nei centri urbani. È un quadro in chiaroscuro quello delineato dal nuovo rapporto Aci-Istat sulla sicurezza stradale in Italia. Rispetto al 2012, il numero di incidenti scende quasi del 4%, quello dei feriti del 3%, mentre la flessione del numero delle vittime è del 10%.
Un risparmio per il sistema sanitario nazionale di 17 miliardi nell’arco di 20 anni, una riduzione del 30% della mortalità sulle strade, 400 anni di vita salvati per la riduzione dell’inquinamento. E poi maggiori opportunità di movimento per le famiglie svantaggiate, posteggi meno congestionati (un’automobile occupa lo spazio di 8 biciclette), un aumento di circa il 25% degli acquisti al dettaglio nei negozi collocati lungo una pista ciclabile.
Il 2015 si preannuncia come un anno di grandi cambiamenti per la mobilità italiana. Il Parlamento è infatti al lavoro su una serie di norme che contengono importanti innovazioni: in primis, la riforma del Codice della strada e il Collegato ambientale alla Legge di stabilità 2014.
Si è svolta sabato 17 aprile la 6° edizione della Magnalonga, l’iniziativa organizzata dal circolo Legambiente “Mondi possibili” e dall'associazione di promozione sociale “Tavola rotonda” per sostenere l’uso delle bici in città e il consumo di prodotti locali.
Vanno a lavoro, in giro per commissioni, portano i figli alla scuola materna. Sono oltre 7 milioni gli italiani che scelgono quotidianamente la bicicletta come mezzo di trasporto privilegiato. Le due ruote non sono più solo le compagne di viaggio per le gite fuori porta, ma un’alternativa salutare e low cost alla mobilità di tutti i giorni. Un trend che richiede, dunque, una nuova valutazione da parte delle istituzioni sui diritti e sulla tutela degli utenti della strada, con un occhio di riguardo alle categorie deboli e più a rischio.
Comincia oggi a Vienna "Velo-city 2013, The sound of cycling- Urban Cycling Cultures" la conferenza internazionale più importante e prestigiosa al mondo sulla pianificazione e il supporto all'uso della biciletta in città. L'incontro vede la presenza di 1200 delegati da tutto il mondo, riuniti nella capitale austriaca fino a venerdì 14.