Conclusa la settimana della mobilità sostenibile, ma le attività continuano

Si chiude con un bilancio positivo l’edizione 2014 della manifestazione voluta dalla Commissione europea. Tante le proposte messe in campo e le città coinvolte, tutte raccontate on line e sui social media. E ora le iniziative proseguono.
25/09/2014
  • redazione

Immagine: 

La locandina della campagna “All you need is slow” del Comune di Reggio Emilia

Alla fine sono state quasi 2 mila le città che, in tutto il mondo, hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Commissione europea con la settimana della mobilità sostenibile (16-22 settembre). L’edizione 2014 della manifestazione si è chiusa con un bilancio estremamente positivo, secondo quanto riferiscono gli stessi organizzatori: in questi sette giorni, infatti, sono fiorite attività e iniziative in giro per l’Europa, e non solo. Alcune anche inedite e originali come workshop, concerti, flash mob e competizioni artistiche. Tutte, ovviamente, centrate sul grande tema del miglioramento del benessere e della qualità della vita nelle nostre città. Sui profili Facebook e Twitter dell’evento, è possibile trovare ulteriori informazioni e scaricare le foto e i video della manifestazione.

To be continued…
Il successo dell’iniziativa è provato anche dal fatto che diverse Regioni e Comuni (non manca l’Italia: ecco la lista completa), intendono proseguire in questa direzione e mettere a regime le misure presentate o sperimentate in questi giorni , rendendo più green la rete di trasporto pubblico locale o puntando sulla pedonalizzazione dei centri storici.

Per esempio, Reggio Emilia - Comune già all’avanguardia per la pianificazione di misure di mobilità “dolci” - ne ha approfittato per lanciare la campagna “All you need is slow”. Ovvero, “tutto ciò che ti serve è andare piano”: questo lo slogan che ha contraddistinto le proposte della città emiliana e che culminerà, sabato 27 settembre alle ore 11, con l'inaugurazione di una “zona 30” nel quartiere della Rosta Nuova-Pappagnocca. Gli interventi di moderazione del traffico saranno presentati nel corso di una passeggiata di quartiere e, contemporaneamente, sono in programma attività ludico ricreative adatte a tutte le età. Si tratta di un progetto pilota: la sperimentazione coinvolge infatti per la prima volta un intero quartiere residenziale, abitato da oltre 6 mila persone. Se si rivelerà efficace, verrà poi estesa gradualmente ad altre zone, lasciando a 50 km/h il limite di velocità soltanto nelle vie di maggior traffico e scorrimento.

A Roma, invece, domenica 28 settembre gli amanti delle due ruote si riuniranno a San Giovanni per una breve pedalata amatoriale, con destinazione Circolo degli artisti. Il locale, in collaborazione con l’ambasciata danese, organizza “I bike Roma: copenhagenizziamoci”: un evento aperto ai cittadini che - oltre a promuovere una mobilità alternativa, più salutare e rispettosa dell’ambiente - intende stimolare la riflessione sul futuro e sul potenziamento della ciclabilità nella capitale. È prevista la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti di associazioni, urbanisti e architetti. Non mancheranno momenti più informali con musica, videoproiezioni, laboratori pratici sulla meccanica della bici e iniziative rivolte ai più piccoli.

 

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