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Vivere in città, Nel tempo libero, Microcosmo
app MuoviBO
16/02/2015
Rosy Matrangolo

Bologna come non l’avete ancora vista. Come una palestra a cielo aperto (o sotto i portici), che culmina nelle sue bellezze architettoniche e culturali. Coniugare l’esercizio fisico con la riscoperta di un quartiere o del centro storico cittadino è certamente un connubio a cui qualcuno poteva aver già pensato. Ma MuoviBO è un’idea più completa e articolata. La tecnologia interviene infatti per rendere movimento e sane abitudini alla portata di tutti.

Vita attiva e sport, Strategie
Google Fit
17/09/2014
Stefano Menna

Dopo mesi di indiscrezioni, la conferma è arrivata poche settimane fa dai vertici di Mountain View: Google torna a puntare forte sulla salute. Dopo lo sfortunato lancio (subito abortito, anche per motivi legali) di “Health” nel 2012, Big G ha infatti deciso per un rientro in grande stile sul mercato della forma fisica e del benessere. E lo fa investendo su Fit, la nuova piattaforma per fitness e salute annunciata alla conferenza degli sviluppatori di fine giugno e resa accessibile in formato preview lo scorso agosto.

Stili di vita, Vita attiva e sport, Strategie
salute e smartphone
17/09/2014
Giulia Annovi

È possibile valutare l'efficacia e il contributo di un'app per smartphone e tablet nel diminuire la sedentarietà? A tentare una misurazione credibile ci ha provato un recente articolo apparso sulla rivista medico-scientifica Plos One.

Stili di vita, Vita attiva e sport, Evidenze scientifiche
big data e salute
17/09/2014
Milly Barba

Le persone colpite da una malattia cronica sarebbero più costanti nell’utilizzo di dispositivi medicali elettronici, modificando così in modo sostanziale e duraturo il proprio stile di vita. È quanto emerso da uno studio condotto dai ricercatori della Oxford University e pubblicato il mese scorso su Jama.

Stili di vita, Vita attiva e sport, Evidenze scientifiche
app e fitness
17/09/2014
Maria Rosa Valetto

Costi contenuti, diffusione capillare, relativa semplicità d’uso. Man mano che si affacciano sulla scena della sanità pubblica gli strumenti del web 2.0 e le app, si fa sempre più strada l’idea che rappresentino un’opportunità per migliorare la salute della popolazione senza ricorrere a pratiche medicalizzanti.